OltreConfine Festival Culturale
11^ edizione anno 2025
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Descrizione
Dopo il successo dello scorso anno, OltreConfine Festival torna in Valle Camonica e Sebino per la sua nuova edizione, l’undicesima. Un’edizione speciale, organizzata dall’Associazione Oltreconfine che si avvale come da consuetudine della direzione artistica di Stefano Malosso, che da marzo a giugno porterà nella vallata il meglio del mondo culturale nazionale con un’attenzione particolare al mondo della letteratura.
Modera l’incontro
Simonetta Sciandivasci
Giornalista La Stampa
Capita, nella vita, che l’universo ci appaia diviso tra quelli che non si fanno spaventare dal mondo e quelli come noi, abitati da un dolore nascosto sottopelle.
Per Loris tutto ha avuto inizio nel tempo bambino, quando era insieme al nonno, il bisogno di leggere per scacciare le angosce scompariva e lui imparava cose meravigliose; ora Loris ha trent’anni, ha fatto della lettura il suo mestiere, vive in città e ha una fidanzata. Ma il lavoro è precario, l’ansia di non essere all’altezza dell’età adulta lo schiaccia e lo divora.
Loris scivola dentro sé stesso, prima per difendersi, poi per ascoltare i messaggi d’allarme che il suo corpo gli manda.
Il male che non c'è - Giulia Caminito
C’è un male dentro di lui, capace di portarsi via ogni speranza. E mentre i medici, la fidanzata e i genitori appaiono sempre più lontani, a Loris rimangono
solo due alleati: i social media, sollievo e nutrimento per i suoi fantasmi, e Catastrofe, la creatura mutaforme – gatta, lupa, amica, sposa – che gli sta
vicino nei momenti più difficili, in attesa di un barlume di speranza.
Premio Campiello 2021 con L’acqua del lago non è mai dolce, tradotto in oltre venti paesi, Giulia Caminito torna al romanzo con Il male che non c’è (Bompiani) attraverso il quale racconta se stessa e la sua generazione, che non ha subito guerre o privazioni materiali
ma ha avuto in sorte la solitudine della Rete e della precarietà.
La sua scrittura essenziale si apre in questo libro a una sorprendente atmosfera onirica, facendo dell’ipocondria una memorabile protagonista, e mettendo in scena tra i palazzi urbani la selva oscura in cui tutte le nostre più dolorose esperienze si muovono.
Il male che non c’è è un libro sul potere dell’immaginazione e dell’infanzia, è il romanzo di una discesa agli inferi e della risalita verso l’origine luminosa a cui tutti, se vogliamo, possiamo tornare.
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